I fatti risalgono al 2011 e 2012. Quando i risparmiatori hanno capito di essere caduti in trappola, hanno iniziato a presentare denunce e sul promoter ha aperto un’inchiesta il sostituto procuratore Raffaella Falcione, ultimata poi dalla collega Luigia Spinelli. Ipotizzando la truffa, un “buco” da circa 180mila euro, il sostituto Spinelli ha così citato direttamente a giudizio il latinense e le vittime, difese dall’avvocato Luigi Lana, si sono costituire parte civile. Per l’accusato, trovato infine un accordo tra pubblica accusa e difesa, è stato ora proposto un patteggiamento a un anno e mezzo di reclusione. Per decidere se accogliere o meno tale richiesta e per un problema con la notifica dell’udienza a una compagnia assicurativa, parte lesa nel processo, il giudice Puccinelli ha però rinviato l’udienza. Il giudice scioglierà la riserva il prossimo 13 dicembre.
Clemente Pistilli