Obblighi per gli over 50
Chi ha compiuto 50 anni ha ora l’obbligo di vaccinarsi entro il 1° febbraio; l’obbligo vale sia per i cittadini europei che per gli stranieri residenti in Italia. Chi viene trovato senza green pass dovrà pagare una multa di 100 euro. L’Italia non è il primo paese europeo ad introdurre un obbligo di legge alla vaccinazione, infatti è già stato introdotto, in forme differenti, anche in Austria, Grecia e Repubblica Ceca.
Obblighi dei lavoratori
Gli over 50 che hanno un lavoro, sono obbligati a presentare il green pass rafforzato (quindi niente più tampone) entro il 15 febbraio. Se trovati senza, incorrono in una multa da 600 a 1.500 euro. A tutti i lavoratori che non hanno il green pass, di qualsiasi età, sono riconosciuti al massimo 5 giorni di assenza giustificata, quindi scatta la sospensione dal proprio posto di lavoro e dello stipendio.
Per i datori di lavoro o gli incaricati che non controllano, la multa va dai 400 ai 1.000 euro.
L’obbligo vaccinale scatta anche per tutto il personale universitario.
Negozi e uffici pubblici
Obbligo di green pass normale (che si può ottenere anche con un tampone) per i clienti di negozi come parrucchieri, barbieri ed estetisti. Stesso obbligo per chi accede a pubblici uffici, servizi postali, banche e a quasi tutti gli esercizi commerciali: pochi i negozi esclusi, al momento solo farmacie e alimentari, ma potrebbero poi aggiungersi altre categorie.
I clienti o avventori trovati senza green pass sono soggetti a una multa da 400 a 1.000 euro. Per i proprietari del negozio o ufficio che non hanno controllato c’è la stessa sanzione e a 3 sanzioni può scattare la chiusura fino a 10 giorni.
Viaggi, palestre, alberghi
Obbligo di green pass rafforzato per molte categorie più a rischio di trasmissione del virus:
-aerei, navi, treni, trasporto pubblico
– palestre, piscine, impianti sciistici, sport anche all’aperto
– albergi, ristorazione all’aperto, centri congressi, sagre, fiere, cerimonie civili e religiose
Regole quarantena
La quarantena per chi risulta positivo ma è vaccinato con 3 dosi o 2 dosi da meno di 120 giorni, se è asintomatico dura 7 giorni, se presenta sintomi dura 10 giorni. In ogni caso l’uscita dalla quarantena deve sempre essere confermata da un tampone negativo (antigenico o molecolare).
Per chi ha avuto contatti stretti con un positivo, se ha fatto 3 dosi o 2 dosi da meno di 120 giorni non scatta la quarantena ma solo l’autosorveglianza per 10 giorni, cioè l’obbligo di usare sempre la mascherina FP2.
Per chi invece dall’ultima dose di vaccino sono passati più di 120 giorni, dovrà fare almeno 5 giorni di quarantena. I non vaccinati dovranno fare almeno 10 giorni di quarantena. Entrambi possono uscire dalla quarantena solo dopo tampone negativo.
Chi risulta guarito dal Covid, quindi con tampone negativizzato, avrà immediatamente lo sblocco del green pass, senza dover più ricorrere al certificato del medico.