«È meno del 6% della rete stradale comunale vecchia di trent’anni e ridotta in condizioni disastrose», spiega il sindaco Mario Savarese. «Strade costruite spesso in maniera approssimativa e in fretta e furia. Tappetini di asfalto di pochi centimetri poggiati direttamente sulla terra a mala pena spianata. Senza un criterio per il convogliamento delle acque piovane e che inevitabilmente in molti tratti si trasformano in laghi d’acqua ristagnante che ammalora ancor di più il misero asfalto. Ogni giornata di pioggia ci costa almeno 20.000 € in nuove buche da tappare».
Alla terza settimana consecutiva di pioggia, il lavoro fatto quest’estate per tappare la maggior parte delle buche è stato vanificato. «Centinaia e centinaia di nuove voragini si sono aperte come bocche fameliche di copertoni e alcune strade sono ormai percorribili solo con fuoristrada», spiega ancora il sindaco, citando Via Laurentina, via Ardeatina, Via di Campo Selva, Via di Valle Caia, che sono strade provinciali, ma anche via Strampelli, via Pratica di Mare, via dei Tassi, Viale Nuova Florida, via Sassari, via Novara.
«La squadra per la manutenzione è pronta ad entrare in campo da giorni, ma non smette di piovere e se anche esce il sole non dura abbastanza per asciugare le enormi pozze d’acqua. Anche Città Metropolitana ha la squadra pronta per intervenire su via Laurentina, ma anche in questo caso bisogna attendere condizioni meteo favorevoli per iniziare il lavoro», aggiunge Savarese.
LA MANUTENZIONE RADICALE
«È per questo che abbiamo iniziato un’opera più radicale di manutenzione delle strade – dice il sindaco – dopo aver studiato i flussi del passaggio di automobili, inevitabilmente abbiamo iniziato da quelle dove il traffico veicolare è più alto. Solo per quest’anno abbiamo messo a cantiere il completo rifacimento di quasi il 5% di tutta la nostra rete stradale con un impegno economico complessivo di oltre cinque milioni di euro. Continuando così, nonostante il grande impegno economico, occorreranno ancora vent’anni per completare l’intera rete e minimo altri 50 milioni di euro da investire. Molti tra voi cittadini, appellano questo sindaco come un incapace, vergognoso, incompetente, e altri epidoti non ripetibili; li capisco e mi scuso, a mio nome per non essere in grado di fare di più, e a nome dei miei predecessori per aver costruito Ardea in questo modo».