I vigili del fuoco della 27A di Velletri hanno lavorato diverse ore sul posto, hanno dovuto tagliare l’ auto e rimuoverla da sotto il treno. Poi il personale di Trenitalia l’ha rimossa dalle rotaie con un mezzo ferroviario scaricabile. Il fatto é successo verso le 18.00 in direzione Roma, la macchina rimasta incastrata al passaggio a livello guidata da una donna di 55 anni del posto, che andava verso la Nettunense è stata centrata e portata avanti per circa 500 metri in direzione Cecchina. Finendo vicino al ponte ferroviario di via Monte Giove Nuovo nel comune di Ariccia. Anche la polizia ferroviaria é stata sul posto insieme al personale delle squadre tecniche e di operatori di Trenitalia. La Renault Clio della donna era rimasta incastrata poco prima delle 18 con una ruota all’interno dello scalino ferroviario del binario unico della Velletri-Roma per un’errore di manovra, incrociandosi con un camioncino. Per fortuna altri automobilisti ed un ragazzo, vedendo il passaggio a livello azionarsi, che si erano abbassate le sbarre e il treno che stava per arrivare, hanno aiutato la donna ad uscire dalla macchina per mettersi in salvo velocemente lontano dal binario unico ferroviario della Velletri Roma. Dopodiché c’è stato il tremendo urto tra treno e Clio.
L’ incidente ferroviario ha provocato la chiusura dalle 18.20 fino a questa mattina della tratta ferroviaria Roma Velletri e Velletri Roma dalla stazione di Cecchina, molti treni soppressi e macchinista e pendolari come la signora sotto shock ma non feriti gravi per fortuna,. Solo intorno alle una di questa notte i pompieri di Velletri hanno liberato l’auto ridotta ad un ammasso di lamiere da sotto il treno e dalle rotaie. I tecnici di Trenitalia hanno svolto i vari controlli e il treno é stato rimosso e portato verso Roma Termini.
Questa mattina i treni dovrebbero viaggiare regolari su tutta la linea Roma Velletri e viceversa, anche se si stanno verificando alcuni disagi pèer i lavori di completamento della messa in sicurezza della linea. Ci sono volute oltre 7 ore di lavoro per ripristinare la linea tra le più frequentate d’Italia, ma anche tra le più pericolose e insidiose, tra passaggi a livello molto vecchi, spesso interessati a guasti, blocchi e incidenti, sulle 12 stazioni ferroviarie, stavolta una tragedia sfiorata per pochi secondi. Negli anni novanta ci fu il tremendo scontro tra due treni che provocò alcuni morti e molti feriti nel tardo pomeriggio con i vagoni pieni di pendolari dei Castelli Romani, alla stazione di Casabianca , tra Ciampino e Capannelle.