Riceviamo e pubblichiamo una lettera di denuncia da parte di un cittadino residente delle case popolari di Ciampino, di proprietà di Roma Capitale.
“Gentile redazione de Il Caffè,
vorrei segnalare i gravi disagi subiti dai conduttori di uno degli immobili, palazzina 1B in particolare, e dagli altri inquilini in generale, ubicati in Via Cagliari a Ciampino. L’appartamento, che si trova al pianterreno della palazzina, di volta in volta occupato
senza giusto titolo da coppie, pur avendo l’assegnatario legittimo, risulta
attualmente disabitato. Dopo un tentativo di cederne illegalmente l’uso a terze persone, sventato grazie all’azione del comandante della Polizia locale Antonelli e dei suoi agenti, l’appartamento è stato abbandonato e lasciato, ormai da svariati mesi, in uno stato miserevole, sia all’interno che nel cortile esterno della casa, dove è stato scaricato ogni genere di oggetto, rendendolo di fatto una discarica a cielo aperto, con il rischio di attirare topi e animali vari, creando così non pochi disagi al vivere civile. È oltretutto vergognoso che un simile appartamento, che ristrutturato potrebbe essere assegnato a chi ne ha bisogno, resti in quello stato d’abbandono, senza che il Comune di Roma intervenga. Già una segnalazione simile, notificata all’organo preposto, la Circoscrizione VII di Cinecittà, è stata disattesa. Purtroppo le uniche relazioni, o quasi, che gli inquilini hanno con la proprietà è una sola: quella di ricevere mensilmente il c/c per il pagamento del canone. Sono ormai quarant’anni che gli assegnatari originari e regolari abitano in questi appartamenti: ebbene, in tutto questo lunghissimo tempo, quasi mai, rappresentanti del Comune di Roma sono venuti a verificarne lo stato per procedere ad eventuali interventi di manutenzione” si legge nella lettera, firmata, inviata al giornale.