«Nel 1971 ho fatto due matrimoni, ma non sono musulmano. Uno è stato con mia moglie a Lucerna e uno è stato con il kiwi». Così racconta la sua liaison con il frutto oggi denominato oro verde della provincia di Latina Ottavio Cacioppo, 83 anni. Fu lui ad importarlo per primo in provincia di Latina e in Italia.
QUANDO IL KIWI ERA SOLO UN “TOPOLINO VEGETALE”
Siamo, come detto, nel 1971 quando Cacioppo ha sentito parlare per la prima volta del kiwi in una rivista di settore. Veniva chiamato “topolino vegetale” e proprio la denominazione simpatica ha attirato l’attenzione di Cacioppo che ha iniziato ad informarsi in ogni modo che poteva fino ad arrivare a portare il frutto peloso che era una novità frutticola in Nuova Zelanda e in Francia nel territorio della provincia di Latina, partendo da Borgo Montenero a San Felice Circeo e da Cisterna.
LA CAPARBIETA’ DI CACIOPPO
A quel tempo del kiwi non si sapeva niente e la diffidenza nei confronti di Ottavio, a capo dell’ispettorato provinciale dell’agricoltura di Roma in qualità di dirigente della regione Lazio, era molta tant’è che è stato anche ostacolato e deriso. «Venivo vezzeggiato – racconta – perché perdevo tempo sul kiwi, anche se mi interessavo nei momenti liberi, non quando andavo in ufficio. Mi dicevano lascia perdere, perdi tempo, dedicati a altre cose. La fortuna è stata che ho studiato e che ho scritto su riviste importanti, perché con questo sono stato contattato da ogni parte del mondo».
COSA È CAMBIATO NEGLI ANNI
Ma le rivincite per lui sono arrivate dopo, quando ad esempio nel 2004 il kiwi della provincia di Latina ha ottenuto il marchio IGP grazie proprio alle perfette condizioni climatiche simili a quelle della valle del fiume Yang Tzu Chiang della Cina e impossibili da replicare altrove in Italia, quando è stato siglato il gemellaggio Latina-Farroupilha (Brasile) nel 2009 o quando è stato inviato in Nuova Zelanda per approfondire i suoi studi di settore o quando ancora è stato chiamato a convegni su convegni e i suoi scritti sono stati tradotti in svariate lingue e utilizzati anche nelle più famose università estere. Cacioppo, 8 libri e circa 300 pubblicazioni, non ha certo perso la voglia di studiare e anzi, lo consiglia a tutti i giovani che credono in qualcosa.
IL TERRITORIO PERFETTO
Insomma, se oggi la provincia di Latina può vantare la presenza dell’oro verde e se è il luogo di produzione italiano più avanti d’Italia per produzione e dati è grazie all’intuizione di Cacioppo. Il territorio, infatti, presenta una umidità relativa media annua del 70% e una temperatura media annua di 14,35°C, dove il kiwi ha trovato il clima ideale e una seconda patria. I terreni, inoltre, sono ottimi: pianeggianti, protetti a nord, est e sud dai monti Lepini, Ausoni e Aurunci con a Ovest il mare Tirreno che hanno permesso quella che ad oggi è una produzione di qualità. Gli studi di Cacioppo, che oggi dirige una rivista monotematica di settore, non sono finiti, anzi: ad oggi è considerato uno dei massimi esperti del settore e analizza il triangolo d’oro dell’agricoltura e anche i suoi aspetti negativi, compresa la moria del kiwi di cui si sa ancora così poco.