Proseguono con incisività i servizi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Latina finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Servizi che, secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale, Colonnello Lorenzo D’Aloia, sono stati ulteriormente intensificati in vista delle imminenti festività.
Numerose le pattuglie impiegate giorno e notte per il controllo della circolazione stradale e soprattutto per prevenire la commissione di reati contro il patrimonio. La maggiore presenza sul territorio ha già portato a diversi risultati, quali l’arresto di un cittadino brasiliano classe 1980, sul quale pendeva un provvedimento cautelativo di restrizione della libertà personale, emesso dal Tribunale di Latina, dovendo espiare una pena residua di 2 anni, 4 mesi e 15 giorni, a seguito di un episodio di resistenza ad un pubblico ufficiale avvenuto a Sezze nel maggio del 2018.
Numerose le perquisizioni personali e domiciliari effettuate, che hanno portato alla segnalazione all’Autorità amministrativa di 3 giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti, oltre ai consueti controlli alla circolazione stradale, che hanno visto elevare diverse sanzioni per la mancanza di assicurazione di responsabilità civile e per il mancanza dei documenti di circolazione e di guida, uso del telefono cellulare durante la guida, mancato uso della cintura di sicurezza, mancata sottoposizione a revisione periodica del veicolo, guida senza patente o con patente revocata, per un totale complessivo di 6 veicoli sequestrati ed 1 sottoposto a fermo amministrativo, 6 documenti ritirati e 40 punti sottratti, per un importo complessivo di oltre 12mila euro di contravvenzioni al codice della strada.
Proprio nel corso dei controlli alla circolazione stradale i Carabinieri della Stazione di Sabaudia hanno fermato, alla guida della propria autovettura, un cittadino indiano classe 1976, a carico del quale risultava pendente un mandato di cattura emesso dal Tribunale di Latina per la violazione delle norme sull’immigrazione clandestina. L’uomo dovrà espiare un anno di reclusione oltre al pagamento di una pena pecuniaria di 5mila euro. Entrambi gli arrestati saranno trasportati presso il carcere di Carinola.
Altro servizio straordinario di controllo del territorio, in risposta all’allarme lanciato dai cittadini di Fondi sul fenomeno dei furti, è stato disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Terracina. Nel corso di tale servizio i militari della Compagnia hanno rintracciato e arrestato un 49enne del luogo, sul quale pendeva un provvedimento cautelativo di restrizione della libertà personale, emesso dalla Corte d’Appello di Roma, dovendo espiare una pena di anni 1 e mesi 6 (oltre la pena pecuniaria di 12.000 €) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’arrestato è stato ristretto in regime di detenzione domiciliare; segnalato alla prefettura 10 giovani del posto per uso personale di sostanze stupefacenti; controllato 71 autovetture e 89 persone. Inoltre sono state eseguite 2 perquisizioni personali e veicolari; elevate 4 contravvenzioni al CDS e ritirate 5 patenti, eseguiti 10 controlli con etilometro.
I CONTROLLI VANNO AVANTI
L’attenzione del Comando Provinciale di Latina rimane alta e costante sull’intero territorio pontino al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto, svolte dalle numerose pattuglie impiegate giorno e notte per il controllo della circolazione stradale e soprattutto per prevenire la commissione di reati contro i reati in genere, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati, è difatti fondamentale la collaborazione di tutti, non solo degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto della cittadinanza la quale è invitata a segnalare ai comandi dell’Arma dislocati su tutto il territorio, qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza.