È stato accolto dal Giudice Sportivo il ricorso presentato dall’Ostiamare Lidocalcio, che chiedeva la ripetizione della gara di campionato Serie D contro la Nuova Florida (Ardea), persa per 4 a 0 sul campo ma viziata da un errore tecnico dell’arbitro, in occasione del gol dell’1 a 1 biancoviola, ingiustamente annullato al 3′ della ripresa.
La giustizia ha dato ragione alla società lidense, affermando tra le altre cose che che il direttore di gara, a seguito di audizione richiesta dal Giudice Sportivo, ha reso una dichiarazione per iscritto ad integrazione del proprio referto di gara con cui ha espressamente riconosciuto l’errore nel
quale è incorso, affermando dapprima “di aver interrotto il gioco per fischiare una posizione di fuorigioco, nonostante il pallone fosse “proveniente da una rimessa dal fondo” e successivamente di annullare la propria decisione e di “scodellare il pallone nel punto in cui il gioco era ripartito assegnandolo all’ultima squadra che ne aveva avuto il possesso”.
“La situazione di palese confusione – si legge nella sentenza – appare vieppiù corroborata dalle modalità con cui il direttore di gara ha tentato (illegittimamente) di rimediare al proprio errore nel corso della gara, decidendo di riassegnare il pallone allo stesso sodalizio a cui contestualmente ha annullato una rete, quest’ultima segnata ad esito di un’azione originata da un’infrazione che a termine di regolamento non era sussistente”. La data della nuova partita deve essere ancora comunicata.