RIFIUTI POMEZIA, COME SARÀ IL NUOVO APPALTO
Il nuovo appalto rifiuti di Pomezia dovrà comprendere anche le nuove tipologie di materiali inserite dalla più recente normativa nella categoria di rifiuti urbani, ovvero quelle prodotte non solo dalle abitazioni ma anche da una serie di attività, commerciali e non. Nel capitolato approvato in questi giorni dalla Giunta Zuccalà, differentemente dalla prima “versione” andata a gara nel 2020, questi materiali sono presenti e contribuiscono, inevitabilmente, a far lievitare i costi.
I COSTI DEL NUOVO APPALTO RIFIUTI DI POMEZIA
Il dirigente comunale che ha preso il timone dell’ufficio tecnico di Pomezia, occupandosi di redigere il nuovo capitolato della nettezza urbana, aveva anche sottolineato che il precedente bando di gara rischiava di essere troppo oneroso per il Comune. Con il nuovo appalto, invece, l’Ente dovrebbe risparmiare quasi 3 milioni di euro.
“In ragione della rimodulazione del quadro economico – scrive infatti il dirigente – si determina una significativa diminuzione del costo dell’appalto rispetto a quello oggetto della Delibera di Giunta n. 66 del 2020, nella misura complessiva pari a € 2.861.956,00 in considerazione della durata dell’appalto di otto anni, con conseguente riduzione delle tariffe a beneficio dell’utenza”. La durata del prossimo appalto di igiene urbana, infatti, è stata confermata in 8 anni.
A POMEZIA UNA GARA DA OLTRE 74 MILIONI DI EURO
Quale sarà il costo complessivo del servizio di igiene urbana? Considerando i nuovi materiali da raccogliere, aggiunti secondo normativa vigente, la spesa complessiva per il Comune di Pomezia sarà di circa 9,3 milioni di euro l’anno (iva compresa) per un totale di 74,2 milioni di euro in otto anni. La cifra resta perciò estremamente importante e “golosa” per le ditte che decideranno di partecipare alla gara… esito del ricorso al Tar permettendo.