Erano circa le 20.30, quando il conducente di una Fiat 600 di Ariccia, dopo una serie di curve, si è trovato davanti un grosso cinghiale che attraversava la strada all’improvviso, sbucando dalla folta vegetazione. L’uomo ha provato a frenare, ma lo ha centrato in pieno, sbandando e finendo fuori strada dalla parte opposta della carreggiata. Il 35enne è rimasto ferito in modo non grave.
Dietro di lui, vi era una Ford Fiesta guidata da un ragazzo di Genzano con la madre a bordo, che a sua volta non è riuscito a evitare il cinghiale in terra, lo ha investito, danneggiando seriamente la sua auto, finendo poi la marcia a lato destro della strada, in un tratto molto buio, pericoloso e angusto.
Il ragazzo di Genzano della Ford Fiesta ha chiamato i soccorsi, soccorso il conducente della Fiat 600 incastrato nella sua auto tra gli airbag esplosi e la madre che non è rimasta ferita fortunatamente, nonostante il tremendo urto dell’auto con il grosso cinghiale. Sul posto sono giunti in pochi minuti i carabinieri del pronto intervento radiomobile di Velletri e una ambulanza del 118 della postazione veliterna, per soccorrere il 35enne della Fiat 600 che è stato trasportato a Velletri al pronto soccorso per alcuni traumi alla testa e sul corpo. Illesi, ma sotto shock madre e figlio di Genzano che rientravano a casa.
Per rimuovere il cinghiale dalla strada si è dovuto attendere diverse ore, dopo aver avvisato il servizio veterinario della Asl Roma 6 che ha inviato una ditta specializzata sul posto per il recupero dell’animale intorno alle 22. Istituito il senso unico alternato sulla strada, in un tratto molto pericoloso in curva e privo di illuminazione pubblica.
“Mai nessuno ha studiato e soprattutto attuato una soluzione tra enti, comuni, Asl, regione, città metropolitana. I cinghiali la fanno da padrone in tutto il territorio dei Castelli Romani, provocando incidenti stradali, aggredendo i bambini, a volte uccidono anche altri animali domestici, compiono irruzioni devastanti nei terreni e nelle proprietà private, è il momento di agire di cercare soluzioni definitive in sinergia tra tutti gli enti interessati. Altrimenti saremo costretti a dover abbandonare il territorio, le nostre proprietà, i nostri terreni, come successo nella zona del lago di Nemi e in altre località rurali. Incidenti del genere con auto e moto coinvolti se ne sono registrati molti”, ha commentato il consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia, appena saputo del grave fatto, accaduti tra Genzano e Velletri. L.S.