A Rocca di Papa si è chiusa ieri sera con un boom di visitatori l’ultima e terza giornata di Sagra delle Castagne, la 41esima edizione, molto l’impegno della polizia locale, i carabinieri, impegnati insieme alla protezione civile del posto e di Ariccia per mantenere l’ordine pubblico, vigilare sulla sicurezza e sugli accessi alle aree della manifestazione con il green pass e per il rispetto delle norme sanitarie. Nel pomeriggio c’è stata la visita del procuratore capo di Velletri, Giancarlo Amato, accompagnato dalla moglie Donatella, accolti dalla sindaca Veronica Cimino, e dai comandanti della polizia locale Gabriele Di Bella e dei carabinieri maresciallo Angelo Borrelli.
Al procuratore capo che ha fatto la passeggiata lungo tutto il centro storico, nelle aree della Sagra delle Castagne, la manifestazione è piaciuta molto, ed ha fatto i complimenti alla sindaca, all’amministrazione comunale, ai volontari presenti e alle forze dell’ordine, che hanno faticato non poco domenica pomeriggio a contenere la folla di auto e visitatori che si sono recati a Rocca di Papa per la Sagra. La sindaca Veronica Cimino, in filo diffusione, spesso, invitava a rispettare i distanziamenti e le norme anticovid a tutti i visitatori. La prima cittadina, insieme al comandante Di Bella, al vice sindaco Paolo Gatta ed al consigliere Romei e all’assessore De Santis, ha consegnato anche un sacchetto di castagne locali e la maglietta della Sagra al procuratore Amato. Maglietta ideata appositamente per la manifestazione con il disegno delle castagne locali e la scritta “Nati per togliere le Castagne dal Fuoco”, riportata in maniera ironica sul dorso per indicare il ruolo degli amministratori pubblici in maniera leggera e simpatica.
Molto apprezzata e applaudita anche la passeggiata storica, in versione ristretta, con una decina di figuranti, con la consigliera comunale Veronica Cetroni nel ruolo della Regina dei Castelli “Ginestra” e il consigliere comunale Marco Caracci nel ruolo del Re “Olmo”, nomi che prendono origine dalla fiaba dedicata alla Ciambella degli Sposi di Rocca di Papa “Furia e Biancospino” scritta da Aurora De Luca, giovane poetessa e scrittrice locale. In passeggiata anche altri figuranti delle associazioni Laboratorio Centro Storico, Ente Pro Rocca di Papa e La Ciambella degli Sposi con gli abiti storici roccheggiani e la collaborazione musicale del Concertino Folcloristico degli Screpanti. Gran finale di Sagra delle Castagne con musica dal vivo nel centro storico proiettata su mega schermo in piazza della Repubblica con i cantautori locali sul palco e i fuochi di artificio lanciati nel cielo dalla Fortezza Medievale per chiudere la manifestazione edizione post lockdown che ha rilanciato il centro storico, il folclore e gli artigiani della cittadina collinare dei Castelli Romani dopo un anno e mezzo di stop forzato dovuto alla pandemia.
La parte alta del Belvedere del centro storico è stata una vera e propria terrazza affacciata su Roma e verso il litorale, una sorta di grande trattoria sotto il cielo di Rocca di Papa, con numerose tavolate di visitatori e residenti che hanno pranzato e cenato all’aperto visto la giornata di tempo buono. Tra i tavoli presente anche il consigliere comunale ex candidato sindaco Andrea Croce che ha pranzato con un gruppo di amici nel borgo antico . L.S.