Confapi, la confederazione italiana piccola e media industria privata, e l’Arma dei Carabinieri della provincia di Latina avviano la collaborazione per tutelare le imprese dalle infiltrazioni della criminalità.
Nell’arrivo di finanziamenti europei potrebbe insinuarsi la criminalità e l’obiettivo del protocollo sarà quello di favorire collaborazioni e sinergie per fare in modo che l’economia “sana” venga tutelata.
Alla presentazione del protocollo, stamattina nella sede Confapi ad Aprilia, hanno partecipato il comandante provinciale dei carabinieri di Latina Vincenzo D’Aloia, il comandante del reparto territoriale di Aprilia Paolo Guida, il presidente Confapi Latina Michele Volpe e, in collegamento da remoto, il vice presidente nazionale Confapi Francesco Napoli.
«È motivo di onore per Confapi collaborare anche sul piano territoriale con l’Arma dei Carabinieri, che da sempre rappresenta e si distingue come baluardo di protezione e sicurezza per il nostro Paese», ha specificato il Confapi. «Occasione in cui si conferma il principio che non esiste economia senza legalità».
La collaborazione sul piano operativo e territoriale sarà presto avviata con l’arma, presso il Comando Provinciale di Latina, attraverso la definizione di un protocollo operativo, in cui Confapi Latina assumerà per le imprese anche il ruolo di centro di ascolto e di segnalazione per tutte quelle situazioni di minaccia che potrebbero minare la gestione sana dell’azienda. Ciò al fine di contribuire alla creazione delle condizioni di sicurezza e rispetto della legge di cui un’economia sana ha estremo bisogno.
In particolare l’Arma dei Carabinieri garantirà la partecipazione dei propri e qualificati rappresentanti alle iniziative sia di formazione che di informazione, con il coinvolgimento di Reparti speciali quali il Reparto Indagini telematiche del ROS per la security awareness, il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica per gli illeciti nel settore del riciclo dei rifiuti e il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Latina per l’analisi dei rischi connessi alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico.
Le principali linee su cui sarà incentrato il protocollo saranno caratterizzate dalle iniziative volte a proteggere dall’attività di infiltrazione della criminalità organizzata il patrimonio informativo aziendale, l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, le aziende.