LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
La moto, una potente Aprilia 1000 con il 49enne Andrea V. un artigiano di Genzano, che stava andando al lavoro in un centro sportivo famoso a Colle degli Dei a Velletri, in un tratto in curva era stato toccato da una macchina poi fuggita, che gli aveva fatto perdere il controllo della moto, finire contro un’ altra auto con 3 persone a bordo per poi volare verso la rete metallica di un uliveto dopo aver oltrepassato il guardrail. Il centauro ferito in modo grave dal volo di diversi metri si è salvato grazie al fatto che portava il casco, il giubbino da motociclista e la protezione della rete metallica del terreno che ne ha contenuto l’urto. Seppur riportando molti traumi gravi alle gambe e in altre parti del corpo.
Sul posto erano arrivati i sanitari del 118 e un elisoccorso atterrato in un campo vicino al luogo dell’incidente, che hanno soccorso il49enne, poi trasportato in codice rosso all’ospedale romano del San Camillo dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Le indagini degli agenti della municipale di Velletri, che hanno visionato le immagini di videosorveglianza della via Appia Nuova fino a Genzano, hanno portato ottimi risultati.
Nel pomeriggio di ieri, un frame di una videocamera privata di un cittadino veliterno, che aveva ripreso la targa, è balzato agli occhi degli investigatori, così tutti i controlli che sono stati fatti al comando della polizia locale hanno portato all’identificazione del pirata. Gli agenti della PL veliterna si sono presentati a casa dell’uomo ieri nel tardo pomeriggio, dove il 34enne, incensurato, è stato identificato e una volta messo alle strette, ha confessato la fuga. La sua macchina, la Ford Focus, con i danni evidenti sul lato guida e lo specchietto spaccato, è stata posta sotto sequestro penale. Per lui è scattata una pesante denuncia penale a piede libero per omissione di soccorso e lesioni stradali gravi.
Dal comando della polizia locale hanno ringraziato gli organi di stampa per aver contribuito alla risoluzione del caso con gli articoli, che hanno indotto un cittadino a far vedere le immagini agli agenti di una videocamera privata che aveva ripreso la macchina in fuga. Il capitano Lenci, che ha seguito le indagini insieme ai suoi agenti ha detto: “L’invito da parte nostra è sempre quello di fermarsi e prestare soccorso in caso di incidente stradale, in quanto la fuga e l’omissione di soccorso sono reati penali molto gravi, tra l’altro inaspriti dalle leggi recenti, che potrebbero portare anche all’arresto in flagranza, oltre che determinare gravi conseguenze alle persone coinvolte nei sinistri stradali” . L.S.