L’incontro era stato chiesto a seguito dell’ordinanza di divieto di utilizzo potabile dell’acqua proveniente da un pozzo di Villaggio Ardeatino.
Il sindaco ha rassicurato i cittadini e i membri dei Comitati che vigilerà insieme alla Asl, contattata anche in diretta nel suo ufficio parlando con uno dei responsabili del servizio d’igiene e sicurezza pubblica, per 8 controlli delle falde acquifere e dei pozzi della zona vicino alla discarica di Albano.
Inoltre i cittadini hanno chiesto anche la possibilità di avere un’autobotte nel caso dovesse servire dell’acqua potabile e per l’uso domestico. Il sindaco Savarese si è impegnato affinché questo avvenga nei prossimi giorni se ci sarà necessità.
Infine i cittadini hanno chiesto chiarimenti sulla presenza del dicloro propano nell’acqua del pozzo di Villaggio Ardeatino che ha comportato l’emissione dell’ordinanza. Savarese ha spiegato, mostrando anche le analisi, che dalla certificazione in possesso dal comune redatta dalla ASL Roma 6 servizio igiene sanità pubblica quelle “tracce” di inquinante, molto pericoloso per la salute, risultavano invece nella norma e non sopra il limite.