Aprilia si appresta a firmare il gemellaggio con l’isola siciliana di Pantelleria. Il sì è arrivato nell’ultimo consiglio comunale.
L’idea è partita nel 2013 dall’avvocato Giovanni Cozzo, scomparso di recente, e della figlia Marina, vista la moltitudine di panteschi presenti nel territorio apriliano.
A Via Cossira e vie limitrofe di Aprilia non solo si parla ancora il pantesco stretto, ma si cucinano quotidianamente piatti panteschi e si festeggiano la Madonna della Margana con una processione, ma anche San Giuseppe e San Fortunato.
Negli anni ’60, quando più di mille panteschi si trasferirono ad Aprilia, molti esuli dalla Tunisia, portarono sviluppo e ricchezza alla zona, perché iniziarono a piantare viti nei campi usati fino ad allora solo per l’allevamento, creando ben tre cantine sociali che hanno comportato nei decenni successivi quello che fu chiamato il ‘boom economico’ della città.
«La presenza dei panteschi nel territorio e nell’economia apriliana è stata incisiva, importante e vitale», spiega Marina Cozzo. «Dopo aver creato anche un comitato e una raccolta di firme dei panteschi ad Aprilia, la proposta è stata accolta dall’attuale amministrazione comunale. Sono felice che finalmente si stia concretizzando quello che era un piccolo sogno, mio e di mio padre, poiché le due comunità possono realmente fare qualcosa, l’una per l’altra e sotto tanti profili».
Nel dicembre 2019 si incontrarono proprio ad Aprilia il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo e quello di Aprilia Antonio Terra. Poi è arrivata la pandemia che ha fermato l’iter, ripreso negli ultimi mesi.
«Spero di riuscire a coinvolgere il famoso attore di teatro Gianni Bernardo, che non perde occasione, nei suoi percorsi teatrali e cantautorali, di radicare la cultura pantesca nel territorio pontino e non solo», conclude Cozzo.
Le fa eco l’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci: «Si conclude finalmente il percorso amministrativo del gemellaggio con Pantelleria, una proposta accolta nei vari passaggi amministrativi nelle varie commissioni perché ad Aprilia ci sono tante persone di origine pantesca».
Peraltro Aprilia offrirà un contributo economico all’isola di Pantelleria colpita da una tromba d’aria che ha provocato vittime e danni.