Quali soluzioni ha in mente il governo per impedire nuovi roghi agli impianti di rifiuti “evitando di arrecare ulteriori danni ambientali al territorio”? Se lo chiede il deputato Raffaele Trano in una interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Transizione ecologica, prendendo spunto dall’incendio della Sep di Pontinia, l’impianto di trattamento dei rifiuti organici andato a fuoco il 22 agosto scorso, e l’incendio alla Loas di Aprilia del 9 agosto 2020.
“L’incendio ha inquinato l’aria e occorrerà stabilire le ricadute che avrà sul suolo e sull’acqua, soprattutto non essendo ancora diffuse tutte le analisi e verifiche”, spiega l’onorevole Trano nell’interrogazione, riferendosi al rogo Sep.
Peraltro sia quello di Pontinia che di Aprilia sarebbero roghi di origine dolosa.
“L’applicazione della circolare del 21 gennaio 2019 del Ministero dell’ambiente emanata in seguito anche alle vicende della Eco X di Pomezia, per la gestione e i controlli, avrebbe potuto evitare i roghi sia alla Loas Aprilia che alla Sep, oltre alle centinaia di roghi sugli impianti per rifiuti o energetici da rifiuti che si sviluppano ogni anno”, si legge ancora.
“L’arresto del dirigente della regione Lazio nel settore dei rifiuti, con il rinvio a giudizio per corruzione e turbativa secondo l’interrogante consiglierebbe la verifica degli atti e delle autorizzazioni emanati dallo stesso dirigente”; inoltre, “dopo la chiusura della discarica di Borgo Montello, mentre la regione Lazio minaccia il commissariamento se non vengono indicati gli impianti per il trattamento dei rifiuti in provincia di Latina e viene richiesta la costituzione dell’Ato, sembra che in provincia di Latina non siano stati individuati siti idonei”.