Il nuovo centro di ricerca e sviluppo del gruppo Alfasigma, con sede a Pomezia, ha aperto le porte ieri, per l’inaugurazione a cui hanno partecipato il sindaco e gli assessori pometini e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Si chiama “Labio 4.0 Marino Golinelli“: 5600 metri quadri di laboratori dedicati alla tecnologia farmaceutica e alla chimica analitica che assecondano la vocazione “pharma” del polo industriale di Pomezia. Per realizzarlo è stato impiegato un investimento iniziale di 17 milioni di euro.
A POMEZIA ALFASIGMA APRE LABIO 4.0: 5600 MQ DEDICATI ALLA RICERCA FARMACEUTICA
Alfasigma nasce nel 2015 sulle fondamenta di importanti realtà farmaceutiche: Sigma Tau, storico stabilimento di Pomezia, e Alfa Wassermann. L’aggregazione industriale ha generato una delle prime cinque aziende farmaceutiche a capitale italiano. Il dipartimento Ricerca & Sviluppo impiega 138 ricercatori, di cui 86 donne, tra Pomezia e Bologna. Labio 4.0 ne impegna circa la metà.
«Lo stabilimento Alfasigma di Pomezia – ha affermato il sindaco, Adriano Zuccalà, a margine dell’inaugurazione di Labio 4.0 – rappresenta l’evoluzione verso la ricerca e il consolidamento dell’innovazione per il settore farmaceutico che la nostra città sta portando avanti in questi anni. Un punto di riferimento importante per il nostro territorio, che offre una prospettiva per i nostri concittadini e per il mondo del lavoro in ambito sanitario. Dopo una fase critica oggi si riparte più forti di prima puntando su settori chiave come la ricerca farmaceutica e la sanità».
«L’inaugurazione di oggi rappresenta il punto di arrivo di un processo di riqualificazione che ha portato allo sviluppo di questo polo – ha commentato la vicesindaco e assessore alle Attività produttive, Simona Morcellini – Con Alfasigma abbiamo realizzato “Alfathon”, il primo hackathon in versione completamente digitale, che si è concluso ieri con la premiazione dei tre vincitori. Un’iniziativa importante per contribuire attivamente all’innovazione nel settore farmaceutico».