Questa mattina i custodi del Campo della memoria di Nettuno, il cimitero militare, dedicato ai marò del Battaglione “Barbarigo” e agli altri combattenti della Repubblica Sociale Italiana, caduti nel 1944 sul fronte dello sbarco di Anzio contro le forze alleate, hanno trovato una pessima sorpresa. Nella struttura, ufficialmente riconosciuta dal Ministero tra i Cimiteri di guerra, ignoti hanno profanato quattro tombe e portato via i resti di chi vi era ospitato. Sull’episodio indagano le forze di polizia.
L’INTERVENTO
«Sarebbe auspicabile che tutte le istituzioni, indipendentemente dal colore politico, nel solco di un percorso per giungere ad una memoria condivisa della storia italiana del Novecento, condannassero questa ignobile violenza, mancanza di umanità e di senso morale che offende tutti coloro che sacrificarono la propria vita in guerra. Le autorità competenti facciano il possibile per individuare i colpevoli di tale vigliacco gest», spiega Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi alla Regione Lazio.