Quindi su un totale di circa 230 scarichi di rifiuti romani nella discarica di Albano, ossia una media di 11 o 12 tir al giorno in arrivo ad Albano, l’Arpa Lazio ha campionato solo due scarichi di pattume, che corrispondono al 0,87% degli scarichi.
LE PRIME REAZIONI
“Oggi, con i tecnici – scrive sui social il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli valuteremo in maniera approfondita questi primi dati, cercando anche di capire le tempistiche per le altre analisi che abbiamo chiesto ad ARPA Lazio. E poi mancano ancora le analisi più importanti, quelle relative ai pozzi”. “L’Arpa Lazio – dichiara il consigliere Moresco al nostro giornale – è stata presente solo 2 giorni su 21 di scarichi, in base ai verbali che mi sono stati trasmessi dalla stessa Agenzia Regionale. Ritengo che i controlli siano stati davvero insufficienti e che al contrario dovrebbero avvenire tutti i giorni, nessuno escluso”. Amadio Malizia, presidente dell’associazione Salute Ambiente di Albano, rincara la dose: “Controllando ogni giorno – attacca – abbiamo visto con i nostri occhi di tutto, ci chiediamo pertanto a cosa servano dei controlli dell’Arpa Lazio cosi sporadici. Chiediamo controlli più incalzanti, controlli quotidiani, costanti e continuativi!”. Ora si è in attesa delle analisi delle acque prelevate dall’Arpa Lazio il 19 agosto dai 4 pozzi spia interni alla discarica.
Articolo in aggiornamento.