VINCENZO ZACCHEO CON IL CENTRODESTRA
L’ultimo in ordine di tempo ad aver ufficializzato la sua candidatura a Sindaco per il centrodestra è stato Vincenzo Zaccheo, due volte primo cittadino di Latina (dal 2002 al 2010) e parlamentare per tre legislature. Dopo la prescrizione per la vicenda della Metro e la vittoria legale con Striscia La Notizia in merito al video sulla presunta richiesta di una raccomandazione per le sue figlie, Zaccheo aveva già incontrato la stampa per comunicare la sua candidatura con 13 associazioni a sostegno. In quella circostanza aveva bruciato sui tempi il centrodestra, ma non era chiaro se sarebbe rimasto in corsa da solo se i partiti avessero deciso un altro nome. Alla fine, dopo varie discussioni e tira e molla la decisione è stata presa. Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Cambiamo-Coraggio Italia, Udc e Rinascimento con Sgarbi hanno annunciato che è Zaccheo il nome su cui puntano e che è lui «l’uomo che farà ripartire Latina». Sgarbi si è anche espresso a favore dell’ex Sindaco in un video diffuso sui social e che ha avuto particolare ritorno. È dell’ultima ora la notizia che Giovanna Miele, valutata dal centrodestra come possibile candidata Sindaco prima di Vincenzo Zaccheo, ha ufficializzato l’uscita da Forza Italia e l’ingresso nella Lega. Prima di questo momento era una figura nebulosa, che avrebbe ancora potuto decidere di staccarsi dalla coalizione e correre da sola.
ZULIANI CONTRO TUTTI
Nicoletta Zuliani resta ferma nella sua decisione di candidarsi a Sindaco da sola, dimenticando Pd e Lbc. Sostenuta da Azione che a Latina è rappresentato dal consigliere ex Lbc Olivier Tassi, in questi giorni sta ultimando il suo programma elettorale e la sua potenziale squadra di governo nella lista “Zuliani Sindaco”. Zuliani, che è stata 12 anni nel Partito Democratico e vanta una decennale esperienza da consigliera comunale, ha dichiarato di essere scappata dall’accordo Pd-Lbc perché relegata in una posizione non utile per poter fare. Per Zuliani la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione (poi rimangiata) del Pd di presentarsi alle elezioni senza simbolo di partito, ma anche la poca chiarezza dell’attuale Sindaco sugli assessorati che avrebbe tenuto per sé in caso di vittoria.
PD E LBC PUNTANO SU COLETTA
L’attuale Sindaco di Latina Damiano Coletta è stato il primo a ufficializzare la sua candidatura bis. Lo ha fatto nel gennaio 2021, ben sette mesi prima del centrodestra. A differenza delle scorse elezioni, in cui il punto di forza di Latina Bene Comune era proprio la distanza dai partiti, questa volta Coletta ha chiarito sin da subito il diverso approccio ufficializzato dall’accordo con il Partito Democratico. Accanto a Coletta anche Articolo Uno e Le Sardine. Il Sindaco aveva aperto anche al Movimento Cinque Stelle e altre forze che non si riconoscevano nelle vecchie amministrazioni, ma per conoscere l’elenco delle liste che sosterranno il primo cittadino occorrerà attendere ancora alcuni giorni. Riguardo al Movimento Cinque Stelle, Coletta si era detto disponibile a correre insieme ed ha lanciato un nuovo appello nei giorni scorsi, ma al momento i grillini hanno scelto e ribadito il loro candidato Sindaco, anche se sono in attesa di certificazione.
MOVIMENTO CINQUE STELLE CON BONO, MA…
Il Movimento Cinque Stelle ha scelto il suo candidato Sindaco, Gianluca Bono, che in questi giorni sta incontrando i cittadini e presentando il suo programma elettorale. Nei mesi scorsi ci sono stati incontri con Latina Bene Comune, Antonio Bottoni e con il Pd, ma alla fine il Movimento ha deciso di correre in autonomia senza accordi. Riguardo la certificazione, necessaria perché la lista possa davvero presentarsi con il simbolo del Movimento Cinque Stelle, ci sarebbe già stata la conferma dallo staff nazionale e sono in attesa dell’atto firmato che arriverà entro fine mese.
SCIAUDONE CON LA LISTA SOLIDARIETA’ SOCIALE
Sergio Sciaudone si è candidato a Sindaco di Latina, sostenuto dalla lista Solidarietà sociale. Ci riprova dopo essersi proposto primo cittadino nel 2001. Capolista Laura Scalabrini, ex consigliera regionali dei Verdi. Ha annunciato la sua corsa alla poltrona da Sindaco durante una conferenza stampa. Ha sottolineato che nonostante non ci sia un simbolo di partito non si tratta di una lista civica, ma di politica. Al fianco di Sciaudone anche l’ex consigliere provinciale Fabrizio Vitali.
BOTTONI: LA SUA SQUADRA
Già ad aprile Antonio Bottoni ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco, lanciando un appello al centrodestra senza nome di puntare su di lui. Ha anche proposto a Vincenzo Zaccheo di appoggiarlo per poi ricoprire il ruolo di vicesindaco, ma entrambe le “offerte” non sono state prese in considerazione. Bottoni, responsabile provinciale di CO.DI.CI. nel corso del tempo si è occupato soprattutto di questioni legate al cimitero e alle bollette dei rifiuti illegittime. Si candida con la lista civica “Siamo Latina”, sostenuta dal “Movimento Sociale Fiamma Tricolore”, “Ancora Italia per la sovranità democratica” e il movimento civico “Latina: agricoltura, mare, turismo” di Alfio D’Annibale che si candida consigliere.
ANNALISA MUZIO CON FARE LATINA
Anche Annalisa Muzio è stata per un periodo di tempo valutata dai partiti di centrodestra, che hanno poi deciso Vincenzo Zaccheo come candidato Sindaco. Muzio si è da tempo presentata alla stampa e ai cittadini dichiarando di essere pronta a mettersi in gioco per Latina, ufficializzando poi la candidatura a Sindaco nel mese di luglio. Inizialmente Azione doveva essere dalla sua parte, ma ha poi ritirato l’appoggio decidendo di appoggiare Nicoletta Zuliani. L’idea di Muzio, che si candida con “Fare Latina” è quella di formare un terzo polo. Al momento è sostenuta dal Partito Liberale Europeo e dalle liste Movimento sport e giovani Latina, Fare Latina Borghi e Fare Latina Cultura.