COSA STA ENTRANDO NELLA DISCARICA DI ALBANO: LA FOS
La “FOS“, frazione organica stabilizzata (compost fuori specifica, secondo l’individuazione data dal codice CER) che è il risultato di un processo di igienizzazione e stabilizzazione (maturazione-ossidazione) della componente organica dei rifiuti solidi urbani (RSU), è stata conferita e scaricata in discarica, nel settimo invaso di Roncigliano (vedi foto). Questo è ciò che sta entrando nella discarica di Albano da ieri, anche se i residenti si dicono dubbiosi visto il cattivo odore che proviene dal sito.
Nonostante le proteste di ieri e di oggi, le disposizioni dal Comune di Roma, Regione Lazio, Prefettura e Questura, sono chiare e molto decise: non si possono fermare le decisioni prese dalle autorità superiori e le forze dell’ordine le fanno rispettare. Il reparto mobile della polizia di Stato, insieme ai colleghi di Albano e ai carabinieri, presente anche la polizia locale di Ardea e Albano, hanno fatto spostare i manifestanti, dopo aver chiuso la strada in ambo le direzioni e hanno fatto passare i camion con i rifiuti romani.
Fino a qualche anno fa questo tipo di rifiuto era chiamato compost, oggi non è più possibile vendere questo materiale ricavato dai rifiuti solidi urbani. Viene chiamato FOS per differenziarlo dal compost vero e proprio. La FOS è normalmente utilizzata per la copertura delle discariche, da sola o miscelata con il terreno. Il prodotto che si può commercializzare come compost è solo quello derivato da scarti agricoli, zootecnici o da raccolta differenziata e solo se certificato da enti riconosciuti.
ANCORA PROTESTE CONTRO I RIFIUTI DI ROMA
Intanto il presidio in via Ardeatina, davanti alla discarica di Albano, continua per tutta la giornata. Sono previsti oggi altri arrivi di tir carichi della FOS di Roma e altre tensioni; anche il sindaco di Albano e la sua giunta saranno di nuovo davanti alla discarica per tutta la mattinata, insieme ad altri consiglieri comunali locali, di maggioranza e opposizione e anche di altri comuni vicini. Come ieri anche oggi hanno assicurato la loro presenza l’assessore all’ambiente e rifiuti di Lanuvio, Mario Di Pietro; i consiglieri comunali di Albano Marco Moresco, Matteo Orciuoli, Matteo Santilli; quelli di Castel Gandolfo Alessia Bruni e Tiziano Nutile; il presidente della Assoconsumatori Rosario Trefiletti; la senatrice Elena Fattori del gruppo misto e molti altri delegati dei comuni dei Castelli Romani.
Si preannuncia un’altra giornata di grande tensione, ieri più volte il sindaco di Albano Borelli ha invitato alla calma tutti i cittadini presenti, provenienti da molti comuni dei Castelli e di Albano, Ardea e Pomezia, nonché tutti i rappresentanti delle associazioni e comitati anti discarica e No Inc.
ORE 12.00
Ancora forte tensione di fronte all’ingresso della discarica di Albano, dove da questa mattina sono entrati altri camion colmi di rifiuti provenienti da Roma. Sei o sette dalle prime ore di oggi e continuano ad arrivare al ritmo di 2-3 all’ora. Secondo quanto si apprende sul posto, dovrebbero essere tra 30 e 50 i camion in arrivo a Roncigliano tra oggi e domani.
Sono arrivati questa mattina presto il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, raggiunto durante la mattinata dal sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, dalla vicesindaco di Genzano, Francesca Piccarreta, e dall’assessore Roberto Silvestrini. Presenti anche altri amministratori e consiglieri comunali dei comuni vicini. Una delegazione si sarebbe spostata sotto il Comune di Ardea, per sollecitare l’amministrazione ardeatina a raggiungerli al presidio di fronte alla discarica, contro l’ordinanza della Raggi.
(Foto e video Giorgia Fagiolo)
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