A Marino il continuo via vai di camion, con accatastamento dei rifiuti andavano avanti da mesi, gestiti su un terreno occupato abusivamente in via Calatafimi a Cava dei Selci da tre stranieri di origini rumena e bengalese. L’intervento della polizia locale di Marino e di Ciampino, dopo il controllo aereo dei droni, del reparto specifico, nella zona di via del Casale dei Monaci, al confine con Ciampino, poi esteso a Cava dei Selci, ha messo la parola fine alla lucrosa attività abusiva di discarica a cielo aperto dei tre soggetti che sono stati tutti denunciati alla procura della Repubblica di Velletri per discarica abusiva, visto il moltissimo materiale di scarto e rifiuti vari anche speciali ritrovati nel terreno di proprietà di una ditta di Roma, probabilmente ignara del fatto. I controlli in tal senso sono frequenti sia nel territorio di Marino che di Ciampino, grazie soprattutto all’uso dei piloti di droni in volo con agenti specializzati che permette di rilevare gli abusi dall’alto, in dotazione alla Polizia Locale di entrambi i comuni dei Castelli Romani.
Secondo quanto è stato accertato dagli agenti, un rumeno di mezza età gestiva il terreno discarica, facendosi pagare dalle 50 euro in su, secondo la quantità di rifiuti, e due giovani, un cittadino di etnia rom e un cittadino del Bangladesh della zona, invece raccoglievano i rifiuti in giro, tra cantieri edili e privati cittadini, facendosi pagare delle somme in denaro anche loro secondo il tipo dei rifiuti e la quantità da smaltire, sono beccati in flagranza l’altra mattina dai poliziotti municipali. L.S.
30/07/2021