La sospensione della cassa integrazione straordinaria per effetto della Cigo con causale Covid 19 di questi mesi, ha sospeso nel limbo una trattativa molto lunga che ha radici profonde: “Ad oggi, benché il quadro normativo vigente offriva all’azienda un’ulteriore possibilità di allungare la cassa integrazione di altre 9 settimane, la decisione è stata comunque di procedere con i licenziamenti”, spiega Elisa Bandini Segretario Generale della Femca Cisl di Latina. “Le motivazioni date al tavolo sono state diverse ma principalmente è emersa l’impossibilità di continuare a sostenere oltre dei costi per il sito che rischierebbero di mettere in discussione la tenuta del piano concordatario a discapito, a quel punto, dell’intera forza lavoro”.
“Concentriamo il nostro lavoro nell’impegno ai tavoli negoziali senza cercare colpevoli o perorando strane teorie che rischiano solo di confondere le maestranze. Sapevamo da tempo che l’impatto sarebbe stato importante e che l’appuntamento con questa complessa vertenza era solo rimandato a causa dell’emergenza sanitaria in corso. La situazione attuale purtroppo è più complessa rispetto al passato, perchè sebbene l’azienda ha ottenuto l’omologa del concordato e ha scongiurato il fallimento, l’emergenza sanitaria ed il conseguenziale allungamento della cassa integrazione ha ulteriormente aggravato la situazione finanziaria della società la quale ribatte questo trend negativo confermando che si tratta di esuberi strutturali”.
“La trattativa è appena ripresa – conclude – e ci aspettiamo che venga definita non solo la situazione del costo del lavoro e dunque la gestione degli esuberi, ma anche una strategia chiara per mantenere l’attività produttiva”.