La provincia di Latina non ha subìto il cosiddetto “effetto Draghi”. Se nel resto d’Italia e nel Lazio c’è stato un vero e proprio boom di prenotazioni, dopo l’annuncio del premier sull’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass dal prossimo 6 agosto per una serie di attività quotidiane, tanto che l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha parlato di 55mila prenotazioni in più in poche ore subito dopo la conferenza stampa, le agende per le prenotazioni dei vaccini della Asl di Latina erano già piene. In effetti Latina è prima da diverse settimane sia per numero di prenotazioni – dato di lunedì 26 luglio, erano a circa 240mila – sia per quantità di vaccini inoculati: oltre mezzo milione di dosi, per più di 228mila vaccinati. Molto bene sta andando anche la campagna con il camper che propone il monodose di Johnson, senza necessità di prenotazione: sono circa 3000 i vaccini somministrati, per lo più sulla popolazione sikh. “Abbiamo rimodulato il calendario e stiamo andando dove c’è più bisogno, soprattutto a Sabaudia, San Felice, Borgo Hermada, Fondi, Aprilia, soprattutto in orario serale: c’è una grande affluenza da parte della comunità sikh, facciamo centinaia di dosi al giorno, anche grazie alle associazioni e alle amministrazioni locali. Stiamo riuscendo a superare le barriere linguistiche e il timore delle eventuali irregolarità sul territorio, si sta facendo una grande campagna informativa” – ha commentato la dottoressa Silvia D’Aguanno, operation manager della Asl per le vaccinazioni, la cui campagna è invece coordinata dal dottor Loreto Bevilacqua. Dal 2 agosto a Terracina sarà disponibile anche il vaccino Moderna e sarà anche per gli adolescenti, vista la recente nota Aifa. A Latina, invece, il Moderna ci sarà per ora solo per chi completa il ciclo eterologo: il 31 luglio e l’1 agosto, quindi, per tutti coloro che hanno avuto Astrazeneca nel primo open day (quello del 15 e 16 maggio). Stefania Belmonte
29/07/2021