L’operazione, nata da un progetto sviluppato tra i Comuni di Latina, Pontinia, Aprilia, Sabaudia e Sermoneta, vede concretizzarsi la collaborazione tra Enti per sviluppare su ogni territorio infrastrutture moderne ed efficienti dedicate alla gestione dei rifiuti. A Latina si punta alla riqualificazione di un’area abbandonata da decenni, si sviluppa anche l’importante sezione relativa al compostaggio della frazione umida, il tutto finanziato dalla Regione Lazio per un importo complessivo di circa 1 milione e 400mila euro.
Sono invece prossimi a terminare i lavori di ristrutturazione dell’isola ecologica della Chiesuola che potrebbe tornare operativa per l’inizio della stagione autunnale.
Nel frattempo l’impianto Saf di Colfelice, in provincia di Frosinone, ha dato l’ok per il conferimento di ulteriori 10 tonnellate giornaliere di rifiuti indifferenziati. Dunque, in totale, la città di Latina arriverà a conferire 140 tonnellate delle 160 complessive prodotte quotidianamente, un altro piccolo passo in avanti nella gestione dell’emergenza causata dalla chiusura temporanea dell’impianto Rida di Aprilia. La città resta comunque invasa di rifiuti.