È stato un successo di presenze di cittadini e amministratori e politici locali, regionali e nazionali la manifestazione che si è svolta ieri sera, domenica 25 luglio, nella centralissima piazza Mazzini ad Albano, promossa dall’associazione Salute Ambiente Albano e da altre 17 tra associazioni e comitati. Oltre a tantissimi cittadini e cittadine, erano presenti anche i senatori Bruno Astorre (che è anche segretario regionale del PD) di Frascati, Elena Fattori di Genzano, Emanuele Dessì di Frascati; il presidente della Commissione Rifiuti Lazio Marco Cacciatore di Marino, il consigliere regionale Daniele Ognibene di Velletri; oltre ai sindaci e delegati vari di: Albano, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio e Marino.
LO STATO DELL’ARTE
Nessuno sversamento è previsto a breve-medio termine, visto che il Gruppo Cerroni (società Ecoambiente, al momento titolare della gestione del VII invaso) si è auto-denunciato al Prefetto di Roma, il dottor Matteo Piantedosi, dichiarando di non aver onorato la polizza fidejussoria. In sostanza, il Gruppo Cerroni non ha sottoscritto l’assicurazione necessaria al funzionamento della maxi-buca. Non sappiamo se e quando tali mancanze verranno sanate. Nel caso in cui dovessero esserci forzature da parte della Città Metropolitana di Roma, guidata dalla sindaca Virginia Raggi – questo è quanto è emerso alla fine della serata – i sindaci e cittadini dei Castelli Romani non hanno escluso di intervenire in strada per fermare i camion Ama, con l’ausilio della Polizia Locale.