“Nonostante gli alti standard di servizio erogato, il numero di dipendenti eÌ€ in costante flessione e i saldi retributivi sono sempre piuÌ€ bassi”, spiega la Cisl Fp di Latina. “Diventa irrinunciabile ottenere la formalizzazione della contrattazione decentrata affincheÌ gli istituti previsti in una azienda di circa 200 dipendenti, possano essere erogati nella piena legittimitaÌ€”.
“Il sindaco Antonio Terra – prosegue – eÌ€ stato molto disponibile e ha ricevuto una delegazione di Cgil, Cisl e Uil. L’ incontro eÌ€ stato cordiale, all’ insegna di un confronto senza veli sulla situazione della Multiservizi che, a nostro parere, continua a essere un’azienda sana, colpita al cuore da mancanze di cui i lavoratori non possono essere capro espiatorio. Abbiamo chiesto al sindaco un impegno sulla rapida sottoscrizione del contratto di servizio annuale, affincheÌ i dipendenti possano fare affidamento sul pagamento degli stipendi di luglio. Abbiamo chiesto un incremento del valore del contratto di servizio affincheÌ venga riconosciuto e valorizzato l’apporto professionale dei dipendenti Multiservizi e si pianifichi un indirizzo volto a finanziare il contratto integrativo di secondo livello, per quanto si stia in ritardo di molti anni. Queste decurtazioni a saldo zero sulla contrattazione hanno caratterizzato un’obbligazione di pagamento del concordato e della rottamazione che eÌ€ gravata sui lavoratori: questo gravame, ancora prima di essere iniquo giuridicamente, lo eÌ€ sotto il profilo della giustizia sociale”.
“Il sindaco – precisa il dirigente sindacale Raffaele Paciocca – ci ha sicuramente rasserenati, ma eÌ€ stato chiesto un suo ruolo piuÌ€ esplicito e continuativo come garante di tutta la procedura di liquidazione di un’azienda sana, produttiva: anche percheÌ il tempo delle aperture fiduciarie eÌ€ superato”.
“Intensificheremo il rapporto con i dipendenti, monitoreremo gli indirizzi che il sindaco daraÌ€ al collegio dei liquidatori, per cercare, congiuntamente, di veicolare la situazione fuori dalla palude, sino alla revoca dello stato di liquidazione – conclude –. Un plauso alla decisione, anche se tardiva, di inseguire le responsabilitaÌ€ civili di chi ha amministrato l’azienda nell’arco temporale sotto inchiesta”.