Il Caffè lo contattato per conoscere i dettagli dell’annunciata candidatura. «Bisogna fare in modo che il programma che avevamo si compia – dichiara Carturan –. Ho avuto modo di incontrare il commissario e abbiamo parlato della situazione difficile del comune. Non mi sembra che tra i candidati di cui si vocifera ce ne siano all’altezza di amministrare e c’è chi ha solo l’ambizione di farsi chiamare sindaco. Il sindaco deve essere equilibrato come buon padre di famiglia, non ci si inventa. Attorno a me ho dei ragazzi che sono di valore ma devono completare la loro maturazione e non vogliono bruciarsi con una candidatura». L’ex sindaco dice di essere al lavoro da tempo sulle forze elettorali anticipando che «le liste elettorali saranno almeno quattro con qualche ex assessore e consigliere non politico».
Una partita che entra nel vivo con la dichiarata candidatura dell’ex sindaco mentre si attendono le mosse dei partiti del centrodestra. La scorsa legislatura firmata Carturan, la terza dopo le due dal 1999 al 2009, è stata caratterizzata da accese polemiche, proprio con gli esponenti di alcuni dei partiti che lo avevano sostenuto e ancora azzeramenti di giunta, rimpasti, ricorsi e clamorosi ritorni. Processi arzigogolati che hanno monopolizzato la scena politica cittadina anche dopo la sfiducia in consiglio appellata da Carturan e che hanno coinvolto finanche il commissario inviato dalla prefettura fino alle “definitive” dimissioni dal notaio di 14 consiglieri. Adesso, a pochi mesi dalle prossime elezioni, è arrivato l’annuncio di Carturan, per certi aspetti clamoroso, di volersi nuovamente misurare nella prossima tornata elettorale al comune di Cisterna, in attesa di conoscere ulteriori risvolti.