La fotografia della zona dell’ex palaghiaccio di Marino rappresenta inequivocabilmente una situazione di straordinario degrado. L’area parcheggio che costeggia via Appia Nuova si caratterizza per la massiccia presenza di rifiuti di ogni genere con pali divelti e mai ripristinati. A guardare dall’alto questo spettacolo indecoroso, a pochi passi dal centro abitato di Cava dei Selci e Santa Maria delle Mole, c’è l’imponente struttura privata dell’ex palaghiaccio che giace in uno stato di totale abbandono con evidenti e noti problemi strutturali e di tenuta soprattutto sul tetto, in attesa di definire quale possa essere il suo futuro. La questione tiene banco anche dal punto di vista politico, visto l’imminente rinnovo dell’amministrazione comunale con le elezioni di settembre – ottobre prossimi. Il coordinatore di Italia Viva Marino, dottor Paolo Pocaforza, ha posto l’accento sulle eventuali ricadute e conseguenze per la comunità in caso di ipotetici cambi di destinazione d’uso dell’immobile, a partire dal sovraccarico delle infrastrutture viarie limitrofe.
SERVE L’IMPEGNO DELLE FUTURE AMMINISTRAZIONI
«Le future amministrazioni comunali dovranno impegnarsi a tutelare l’interesse collettivo nel caso di un eventuale accordo con la proprietà – sottolinea Paolo Pocaforza – anche considerando che ogni decisione inerente all’immobile del Palaghiaccio potrebbe causare un impatto negativo sulla già precaria viabilità di via Appia Nuova e delle località di Cava dei Selci e di Santa Maria delle Mole. Auspichiamo – conclude il coordinatore di Italia Viva Marino – che ogni eventuale accordo con la proprietà non prescinda da un intervento pubblico sulla viabilità medesima».
21/06/2021