Se infatti da un lato c’è la necessità di urgenza di vaccinare più persone possibile nel minore tempo, dall’altro questo non può prescindere da accordi tra associazioni di categoria e Asl. Accordo che però, a quanto pare, non ci sarebbe stato durante la riunione del comitato dei giorni scorsi.
La Fimp ha lamentato nelle scorse ore il mancato coinvolgimento dei pediatri da parte della Asl nei due fine settimana dedicati alla vaccinazione dei ragazzi. “Noi ci siamo subito resi disponibili – ha dichiarato il presidente della Fimp di Latina, il dottor Cerimoniale – Non comprendiamo come mai la Asl non ci abbia coinvolto da subito. Avremmo risparmiato molto tempo per la campagna vaccinale, anche in vista di settembre, quando riapriranno le scuole”.
Sul fronte opposto, il responsabile della campagna vaccinale della Asl, il dottor Loreto Bevilacqua, che ha replicato: “Nulla contro il coinvolgimento dei pediatri, ci mancherebbe – ha detto – Per quel che ci risulta, sono le diverse sigle sindacali che non hanno trovato un accordo, perché molti pediatri hanno dato disponibilità a presentarsi come volontari e non ci sono problemi; se l’idea è invece quella di essere retribuiti, va fatto un protocollo, di cui però non si è parlato durante il comitato”.
S.B.