Le aree di principale pregio storico, archeologico e naturalistico della città di Albano – a cominciare da Villa Doria, Villa Altieri e il sepolcro di Vitalione – potrebbero presto essere inserite all’interno dei confini del Parco dei Castelli Romani. Almeno questa è la richiesta che varie associazioni e comitati territoriali (i comitati Villa Ferrajoli, Pavona 1, Villa Alieri, Tor Paluzzi; le associazini Italia Nostra sezione Castelli, Legambiente Appia Sud il Riccio, Fabbrica Albano, Vedere Altrimenti e Salute Ambiente Albano) hanno inviato ai due consiglieri regionali Marta Bonafoni e Marco Cacciatore. La richiesta, sottoscritta anche dal consigliere comunale Marco Alteri, è stata inviata anche al sindaco, Massimiliano Borelli, e al presidente del Parco dei Castelli, Gianluigi Peduto.
IL COMMENTO DI DE MARZI
“Crediamo che questa – commenta Arturo de Marzi, presidente del comitato Villa Ferrajopli di Albano – sia un’opportunità non solo di tutela, ma di valorizzazione. Infatti consentirà di poter fare ricorso nel prossimo futuro alle risorse che verranno messe a disposizione dei Parchi per la rigenerazione e il restauro degli importanti siti archeologici ivi compresi, come la Villa di Pompeo Magno e il sepolcro di Vitalione, nonché dell’edificio del ‘700 posto all’ingresso di Albano”.