Il Sindaco di Anzio prende la parola in consiglio comunale per replicare al consigliere di opposizione Luca Brignoneche lo ha chiamato in causa sulla lettera a Lina Giannino, ma prima di addentrarsi nel merito Candido De Angelis ha voluto ricordare il cantautore Franco Battiato, scomparso questa mattina. Ed è stata una dichiarazione d’amore.
“Ha accompagnato gran parte della mia vita – ha detto De Angelis – mancherà la nostra vita è un po’ più vuota. Battiato è anche stato due volte ad Anzio, la prima volta a metà degli anni ’70, a vederlo eravamo in pochissimi. Poi è tornato una quindicina di Anni fa allo stadio di Baseball, un concerto stupendo. Battiato si distinse in questa seconda occasione per la sua grande umanità, andò a salutare tutte le maestranze prima del concerto, chi si occupava delle luci, del suono, chi montava il palco. Dopo il concerto ha incontrato chiunque ne abbia fatto richiesta, era una persona speciale. Per quello che mi riguarda mancherà tantissimo”. I consiglieri comunali hanno tributato un applauso al grande cantautore italiano.
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“La scomparsa di Franco Battiato è un dolore immenso. Non è stato solo un grande sperimentatore coraggioso fin dagli inizi della sua carriera, ma con il tempo si è sempre di più avvicinato ad una dimensione mistica, più vicina all’oriente che non all’occidente. Ammirevole e commovente il suo concerto in Iraq, con un’orchestra spesso priva di alcune corde agli archi e strumenti senza manutenzione. Fu splendido e significativo. Mite, pacato, solitario lo conobbi nel 1991. E mi colpì molto questa sua dimensione ascetica mai severa e triste. Anzi serena. Ognuno ha il suo album preferito e il suo brano del cuore: per me ” La Voce del Padrone” e ” La Cura” sono i suoi più alti vertici. Che possa riposare in pace. Quella pace che lui aveva trovato dentro di sé”. Così Carlo Verdone, cittadino onorario di Anzio, ha voluto ricordare Franco Battiato, un cantante unico e meraviglioso che con la sua musica ha esplorato vette di bellezza raramente raggiunte.