Animata protesta popolare questa mattina, dopo che ieri sera i residenti di Monte Cagnolo a Genzano, zona rurale dopo Lanuvio, si sono accorti che all’interno di una azienda agricola è sorta una antenna 5G alta 20 metri. Questa mattina i residenti hanno deciso di scendere in strada per non far continuare i lavori e hanno chiesto un incontro urgente al sindaco Zoccolotti. La zona è densamente popolata, benché rurale, con tante villette e palazzine. Sul posto presenti le forze dell’ordine. I cittadini vogliono avere chiarimenti da parte dell’amministrazione per capire chi ha concesso le autorizzazioni per l’antenna.
Circa 150 residenti, famiglie, proprietari di aziende agricole hanno impedito agli operai di riprendere i lavori della attivazione della mega antenna di 20 mt in una azienda vinicola di un uomo di Genzano di mezza età. Sul posto la polizia locale di Genzano, il comandante della Polizia Locale, il comandante dei Carabinieri e una pattuglia del commissariato di Genzano, con la dirigente del commissariato, che hanno preso i dati dei manifestanti e sono sul posto per mantenere l’ordine. Stanno arrivando sul posto i consiglieri Rosatelli, Gabbarini e Leoni, chiamati da alcuni cittadini: avvisato anche il sindaco con il quale è stato chiesto un incontro urgente. La strada resta aperta e si circola normalmente. Sul posto anche i vigili del fuoco chiamati dai residenti che ieri sera hanno sentito un’esplosione, causata da uno pneumatico esploso. Si prevedono altre ore di tensione, la situazione è ancora molto accesa. Il consigliere di maggioranza Leoni ha spiegato che il Comune non può fare nulla poiché l’antenna si erge in un terreno privato e ci sono tutte le autorizzazioni. Leoni porterá le rimostranze dei manifestanti e dei cittadini a sindaco e giunta.