Le indagini hanno permesso di risalire all’effettiva filiera commerciale e di identificare i responsabili dell’attività illecita, stabilendone ruoli e funzioni, ma anche di individuare il capannone, situato nella periferia di Latina, dove era stoccata la merce peraltro sprovvista delle necessarie indicazioni di sicurezza, in attesa di essere immessa nel mercato attraverso piattaforme di e-commerce.
Al termine delle operazioni di polizia, si è proceduto quindi al sequestro della merce contraffatta per un valore commerciale stimato di oltre 50.000 euro e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Latina di 3 persone per i reati di contraffazione di marchi e brevetti, di introduzione illegale nello Stato e commercio di prodotti con segni falsie di ricettazione.