Durante il consiglio comunale di Genzano di ieri pomeriggio è stata approvata la mozione presentata dal consigliere di opposizione Fabio Papalia, sul riconoscere e confermare anche alcuni genzanesi come vittime delle violenze e dei soprusi operati dalle truppe “Goumers” franco marocchine durante la Seconda Guerra Mondiale. La mozione è stata accolta è votata all’unanimità, grazie anche all’integrazione e all’emendamento della consigliera comunale di maggioranza Marta Bevilacqua, prevederà tutto questo, l’adesione alla Giornata Nazionale che commemora questi fatti violenti, una serie di iniziative con i giovani, alcuni riconoscimenti dallo Stato e la commemorazione delle vittime nella Giornata ad essa dedicata il 18 maggio. Tra le vittime di queste violenze e omicidi anche la famiglia Benedetti di Genzano, padre, figli e una bambina, fatti avvenuti a pochi km da Genzano, sul territorio di Velletri e una giovane donna Eugenia Micarelli che ha perso la vita, in quanto venne uccisa barbaramente dai soldati marocchini algerini che facevano parte degli alleati con gli schieramenti francesi durante le battaglie a Montecassino in alcuni paesi ciociari e poi verso Roma. La Micarelli è stata uccisa per salvare una bambina, figlia della famiglia Benedetti, mentre tornavano dalla campagna. C’è anche allo studio l’intitolazione di una via a questa donna che ha cercato di difendere alcune ragazze e bambine vittime delle violenze e degli omicidi perpetrati da questa divisione marocchina e algerina che faceva parte della divisione francese dette “Marocchinate”.
13/05/2021