Una trentina di Carabinieri della Compagnia di Velletri, nella notte di lunedì 10 maggio, hanno arrestato 5 soggetti di nazionalità italiana, disoccupati e con numerosi precedenti penali di una certa consistenza. Sono sospettati di furti in abitazioni e in centri commerciali, rapine in villa e banche, reati contro il patrimonio e la persona, spaccio di droga e altri reati gravi. Gli arresti dell’altra notte, firmati dalla procura di Velletri, sono per detenzione di armi clandestine, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, materiale atto allo scasso e ricettazione . Avevano nelle loro disponibilità alcuni locali tra Albano e Genzano e vivevano in gran parte nella cittadina dell’Infiorata, tranne uno di loro che era un noto pregiudicato romano. Tutti tra i 45 e i 55 anni, i militari, partendo dagli sviluppi di mirata attività investigativa, seguita dalle stazioni carabinieri di Ariccia e Nemi, su alcuni fatti predatori avvenuti in zona, nel corso di una serie di perquisizioni personali e in alcuni locali, hanno rinvenuto, indosso di uno di loro, una pistola vera e munizionamento, due fucili (entrambi a canne mozze), una bomba carta artigianale, coltelli, accette, martelli, chiavi di casa, di auto, di moto, di garage, frullini, arnesi atti allo scasso, un piede di porco, varie pistole riproduzioni di armi vere prive di tappi rossi, soldi, materiale da confezionamento, panetti di Hashish con principio attivo molto forte. Gli arrestati, inoltre, avevano a disposizione una targa rubata, alcuni passamontagna, un mefisto e vari strumenti da effrazione, verosimilmente in procinto di compiere una rapina in villa o furti diurni e notturni presso qualche banca o attività commerciale. I due soggetti trovati in possesso di armi sono stati tradotti in carcere, sarebbero i due capi banda A.F. 48anni di Genzano e un 50enne di Roma. Gli altri 3 arrestati, tra cui una donna di 48 anni, compagna di uno dei capi banda, trovati in possesso di circa 80 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish e alcune armi, sono stati posti in regime di detenzione domiciliare. Le armi erano murate in un garage di Albano di pertinenza del 48enne arrestato, i Carabinieri hanno dovuto picconare per diversi minuti per trovarle. A seguito dei provvedimenti adottati, tutti in attesa di convalida, la Procura di Velletri ha intanto disposto il sequestro dei locali oggetto di perquisizione e le indagini proseguono per accertare il loro coinvolgimento in rapine in ville, in banca e attività commerciali della zona dei Castelli, tra Genzano, Nemi, Ariccia, Albano e altri comuni vicini.
11/05/2021