Un anno giubilare per i 500 anni dell’apparizione della Madonna del Soccorso a Cori. Lo ha annunciato ieri, nel giorno della festa, il vescovo Mariano Crociata durante la celebrazione eucaristica tenuta nel santuario, cui hanno assistito il sindaco Mauro De Lillis, il prefetto di Latina Maurizio Falco, i sindaci dei comuni circostanti e altre poche autorità civili. Un contingentamento dovuto alle misure di prevenzione contro la pandemia da coronavirus e che non ha permesso di tenere la tradizionale processione dalla chiesa di Santa Maria della Pietà al santuario.
Nel suo annuncio, il vescovo Crociata ha spiegato che, per questo anno giubilare, la Penitenzieria Apostolica ha concesso l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che si recheranno al Santuario della Madonna del Soccorso come pellegrini e parteciperanno alla Celebrazione eucaristica o ad altre celebrazioni liturgiche o pii esercizi in onore della Beata Vergine Maria, o almeno per un congruo tempo pregheranno devotamente davanti all’Effige della Madonna.
Al termine della celebrazione è stata recitata la preghiera alla Madonna del Soccorso, composta dallo stesso vescovo Mariano Crociata in occasione di questo anno giubilare.