Guai per Andrea Piscitelli, fratello del più noto Fabrizio alias ‘Diabolik‘, ex leader della tifoseria laziale, ucciso con un colpo di pistola alla testa nel Parco degli Acquedotti a Roma. L’uomo, con precedenti, è stato arrestato l’altroieri pomeriggio dai Carabinieri in via Appia Nuova, non lontano dal confine con il comune di Ciampino.
ACCUSA UN MALORE E CHIAMA IL 118
Secondo quanto ricostruito, Piscitelli ha accusato un malore in strada e ha chiamato il 118. I sanitari giunti sul posto si sono accorto che il 50enne aveva addosso una pistola e hanno chiamato i Carabinieri. Ma quando Piscitelli ha visto arrivare le divise, si è rialzato in piedi e ha iniziato a correre. Durante la fuga, ha tentato di liberarsi dell’arma lanciandola in un’area verde. La corsa di Piscitelli è terminata poco dopo quando i militari sono riusciti a fermarlo.
AVEVA UNA PISTOLA RICERCATA DA ANNI
L’arma, recuperata è una pistola Beretta che l’uomo trasportava con un caricatore ma senza proiettili. Da un ulteriore esame la pistola, ricercata dal 1999, è risultata essere intestata ad una persona deceduta. Piscitelli sottoposto questa mattina a rito direttissimo per i reati di detenzione e porto di arma oltre che ricettazione è stato sottoposto a obbligo di presentazione in caserma.