La data inizialmente ipotizzata slitta di 3 giorni. Lo rende noto il capo della Direzione capitale naturale, parchi e aree protette – Area valutazione impatto ambientale della Regione Lazio, dottor Vito Consoli. Il dirigente regionale ha informato Enti, associazioni, comitati, aziende e cittadini coinvolti nella conferenza dei servizi sul progetto della Paguro Srl.
Il secondo incontro sul contestatissimo progetto si terrà dunque il 17 maggio alle ore 10,30. L’incontro – fa sapere la Regione – “si terrà in remoto” ossia via internet.
La notizia arriva all’indomani del deciso “No” espresso dall’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale che ha bocciato il progetto per la bonifica della ex cava, ammorbata da rifiuti sversati illegalmente negli anni ’80, con annessa discarica. La quantità di rifiuti da bonificare è stimata in 67.693 metri cubi. A questi andrebbero aggiunti altre montagne di rifiuti. Il progetto parla di una capacità totale di 750mila metri cubi, divisa in 8 diversi “lotti”.
Ed è proprio questa una delle perplessità sollevate dall’Arpa Lazio. I tecnici regionali, oltre alle 37 pagine della scottante relazione negativa dell’Arpa stessa, hanno circa 800 pagine di osservazioni presentate dai Comuni di Aprilia e Ardea, dalla Prrovincia di Latina, da comitati, associazioni, cittadini e aziende agricole della zona.