A Velletri ultimo giorno di lavoro per la super poliziotta Elena Grasso, dal primo maggio in pensione. dopo aver lavorato da agente 6 anni a Catania, dove è nata e faceva servizio nelle volanti. Poi ha preso la patente da motociclista e lavorato in moto per alcuni anni. Dopo il corso per le scorte, Elena Grasso ha fatto le scorte ad importanti Magistrati. Dopo il concorso da sovrintendente ha lavorato due anni a Milano nell’Anticrimine e Antiriciclaggio.
«A Roma sono venuta da Ispettore e ho lavorato al commissariato Casilino alla squadra Giudiziaria – raccomnta – nel 2010 sono venuta a Velletri e ho lavorato nella squadra Anticrimine, all’Informativa e alle Volanti come responsabile settore, con tante soddisfazioni e importanti operazioni portate a termine con i miei stimati e amati colleghi, straordinari compagni di questo viaggio meraviglioso durato dal 1987 ad oggi e ringrazio tutti di cuore commossa ed emozionata per l’affetto e la stima ricevuta sempre».
I colleghi del commissariato veliterno di piazza San Martino hanno festeggiato a lungo l’ispettore superiore che al compimento dell’età pensionabile ha raggiunto la meritata pensione proprio il primo Maggio Festa dei Lavoratori, cantando anche l’Inno Nazionale di Mameli in suo onore, per l’attaccamento dimostrato dalla “super” poliziotta in questi 34 anni di servizio, dove a detta dei tanti colleghi si è sempre spesa giorno e notte ogni volta che c’è stato bisogno di partire, operare in maniera repentina e inaspettata, fare indagini importanti e vigilare sul territorio. Come quando venne arrestato lo stupratore di Velletri, che aveva seminato il panico in centro e periferia dopo alcune settimane di indagini serrate e nel caso di tante altre importanti operazioni contro la criminalità organizzata portate a termine con successo.
Il saluto dell’ispettore Elena Grasso è stato fatto in maniera ridotta rispettando le norme anticovid19 all’interno del commissariato di Velletri, ma a lei sono andati gli auguri affettuosi e i ringraziamenti di tutti i colleghi veliterni e degli altri commissariati di zona e da tutte le altre forze dell’ordine del territorio.