Nessun salvataggio della concessione demaniale. Almeno per ora. Il Tar ha respinto, con decreto, la richiesta avanzata dalla società Bagni Belvedere di Torvaianica di sospendere subito, ancor prima di ascoltare le parti in aula, i provvedimenti con cui il Comune di Pomezia ha rigettato l’istanza di proroga della concessione demaniale marittima presentata dalla srl, il bando di gara per la stessa concessione e gli atti collegati. Per il presidente della sezione Seconda Bis del Tribunale amministrativo del Lazio, Elena Stanizzi, non vi è una situazione di “estrema gravità ed urgenza” che possa giustificare il provvedimento richiesto. Sulla gara per l’assegnazione della concessione, il giudice ha inoltre precisato che la Bagni Belvedere non ha “compiutamente allegato il concreto pregiudizio, né specificato il nesso, in termini di imminente consequenzialità, tale da non poter attendere la celebrazione della camera di consiglio, tra l’avvenuta aggiudicazione e l’interruzione della propria attività, quest’ultima genericamente paventata senza tuttavia una precisa indicazione temporale circa la concretizzazione del paventato rischio in relazione allo sviluppo procedimentale”. Il ricorso verrà dunque discusso il prossimo 4 giugno. Sentiti sia la ricorrente che il Comune di Pomezia il Tar deciderà a quel punto se sospendere gli atti impugnati.
04/05/2021