INPS POMEZIA, MEDICINA LEGALE, I SINDACATI: «UN GIORNO A SETTIMANA NON BASTA»
«Una nostra delegazione sta incontrando il sindaco di Pomezia, al quale stiamo rappresentando l’esigenza di mantenere attivo questo servizio», ha affermato un portavoce sindacale durante il sit in di questa mattina. «Non bastano le rassicurazioni di Tridico, che ha promesso il mantenimento del servizio per un giorno a settimana, tra l’altro atto soltanto a visualizzare la documentazione prodotta dai cittadini e non a fare le visite mediche. Siamo insoddisfatti della soluzione trovata, stiamo chiedendo che si intervenga sui vertici dell’Inps per mantenere attivo il servizio a Pomezia».
SULL’INPS DI POMEZIA INTERROGAZIONI IN REGIONE E PARLAMENTO
Sul rischio di chiusura del centro di medicina legale dell’Inps di Pomezia, dopo il pensionamento dell’ultimo medico rimasto in attività, sono state presentate, finora, interrogazioni regionali e parlamentari da parte del Partito Democratico.
Il bacino di utenza di questa sede Inps, infatti, non è limitato soltanto a Pomezia, bensì a una platea totale di circa 400mila cittadini che compende alcune città dei Castelli Romani, Anzio, Nettuno e Ardea. Una volta chiusa la medicina legale a Pomezia, i cittadini potrebbero essere costretti a rivolgersi agli uffici di via Tuscolana a Roma.