Lo scorso anno furono diversi gli episodi di violenza, minacce, danneggiamenti e risse tra i due gruppi, sfociati in una vera e propria spedizione punitiva nel mese di luglio da parte degli arrestati presso l’abitazione dei “rivali”, in cui comparve anche una pistola successivamente rinvenuta dai poliziotti del locale Commissariato a seguito di una perquisizione.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro della Procura di Latina, hanno portato alla custodia in carcere per i due fratelli e all’obbligo di firma per la sorella.
Per due dei componenti della famiglia rivale – denunciati in stato di libertà – il Questore di Latina ha emesso tre misure di prevenzione, un Avviso Orale e due “Daspo Willy” che vieteranno loro la frequentazione di locali pubblici.