Con l’annuncio da parte della FIP della ripartenza dei campionati giovanili e di quelli senior, la Virtus Pomezia Basket si fa trovare pronta e parteciperà con le sue squadre alle competizioni. Abbiamo parlato con Fabrizo Monni e Mario Lemme, Presidente e Vice della Società, che ci hanno raccontato piani e obbiettivi della VPB.
“Finalmente si riparte – ha esordito il Presidente – è stato un lungo inverno che ha stravolto i nostri piani. Nonostante tutto abbiamo continuato a lavorare e a cercare di programmare il futuro prossimo della nostra Società, permettendoci di arrivare a questo momento pronti.
Come affronterete questa ripresa dei campionati? “Il nostro Staff ha lavorato tantissimo in questo periodo sia in gruppo che individualmente per prepararci al meglio e non interrompere la crescita tecnica dei nostri ragazzi. Le squadre U12-U13-U14-U15 e U18 sono pronte per riprendere i propri campionati. E’ invece un grande peccato il fatto che il settore minibasket sia fermo ormai dal mese di ottobre”.
La serie D è partita subito con una bella vittoria. “Si. Si tratta di un campionato un po strano. Doveva essere a 40 squadre, è diventato a 6. Del gruppo serie D se ne stanno occupando Mario Lemme ed il Direttore sportivo Mario Cardella”.
Sig. Lemme, cosa si aspetta da questo campionato? Quali sono i vostri obbiettivi? “Intanto vorrei sottolineare che il nostro focus è tutto sul settore giovanile. Rappresenta il nostro presente ed il nostro futuro e spero che quanto prima tutti i nostri ragazzi possano riprendere a giocare. Con la serie D abbiamo deciso di partecipare con un solo obbiettivo: la promozione in serie C ed in quest’ottica abbiamo “letto” il campionato a 6 squadre come un’ opportunità. Abbiamo quindi allestito un roster che pensiamo sia all’altezza di un campionato che non corrisponderà ai valori canonici di una serie D, dove, siamo certi, troveremo un livello molto alto. Il campo ci dirà a che punto siamo e se abbiamo lavorato bene.”
I rumors parlano di una squadra fortissima. “La mia modesta esperienza mi dice che non si vincono i campionati con i nomi. Cardella ed io abbiamo messo a disposizione di coach Pancrazi non solo nomi importanti ma ragazzi che rispondevano a precise caratteristiche tecniche e morali, senza le quali qui alla VPB non puoi giocare. Ripeto, speriamo di aver fatto un buon lavoro”.