A Genzano amara sorpresa ieri sera poco dopo le 20 per il segretario locale del PD Agostino Cesaroni che mentre si recava presso la sede in via Garibaldi, che dà proprio su piazza Frasconi e sul corso Gramsci, ha trovato la porta di ingresso danneggiata e con alcuni disegni celtici e con le svastiche naziste. Sono state subito avvisate le forze dell’ordine e il gesto è stato condannato dagli stessi piddini e da tutte le altre forze politiche. Le scritte sono state fatte probabilmente con delle chiavi di ferro o con un cacciavite, con il quale è stata anche danneggiata la porta e la serratura. Evidentemente gli autori hanno tentato anche di entrare dentro la struttura ma non ci sono riusciti, forse perché disturbati da qualcuno, visto che in quel palazzo ci abitano circa 10 famiglie.
Il segretario del PD di Genzano Agostino Cesaroni che ha trovato le svastiche le scritte della porta danneggiata ieri sera alle 20 nella loro sede ci tiene a “condannare duramente il grave gesto, lesivo della libertà altrui e che riporta alla luce gravi e violenti fatti dell’ideologia nazista. Sarà presentata regolare denuncia presso la Polizia di Stato di Genzano per individuare i colpevoli. Alle mie parole, conclude Agostino Cesaroni, si sono uniti anche tutte le forze politiche e i loro responsabili del consiglio comunale genzanese, i compagni piddini di tutti i Castelli Romani e il segretario regionale delPD Bruno Astorre, ringrazio di cuore tutti quanti”.
“A nome dei consiglieri del Centro Destra di Genzano (Lega Salvini, Fratelli d’Italia e Forza Italia) unito e Genzano per Rosatelli condanniamo e ci dissociamo da queste azioni barbare e incresciose che non rispecchiano assolutamente la nostra cultura politica delle scritte naziste alla sede dep PD che hanno come unico scopo di distogliere l’attenzione dai molteplici problemi di Genzano di Roma” si legge nella nota dei consiglieri di centrodestra.