I mezzi erano stati rubati da un terreno di una ditta di costruzioni edili e movimento terra di Palestrina e presso una nota tenuta agricola di Pomezia, che lavora anche per il Vaticano. Dopo essere stati rubati da alcuni soggetti, erano stati portati e nascosti accuratamente in un capannone industriale di Ariccia in una zona interna e rurale.
Le indagini dei carabinieri grazie al satellitare Gps impostato ed ancora attivo su uno di questi mezzi, li hanno indirizzati verso la zona di Vallericcia, in una stradina interna a ridosso tra Cecchina e Genzano. Qui i militari hanno aperto le porte e trovato davanti a sé qualche notte fa un vero e proprio autosalone di grossi mezzi da lavoro e agricoli dal valore di almeno 70-100mila euro l’uno, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
I proprietari dei mezzi, alla notizia del rinvenimento, sono saltati dalla gioia e hanno ringraziato in lacrime i militari delle stazioni di Genzano e Ariccia per la veloce indagine portata a termine in due giorni dalla data delle denunce. Erano ben 6 camion e alcuni bob cat di una nota ditta di costruzioni edili di Palestrina e una grande seminatrice di proprietà di una azienda agricola di Pomezia, che aveva dovuto sospendere anche le attività di semina e concimatura nei suoi terreni pometini e pontini.
I mezzi sono stati tutti restituiti e le indagini successive hanno portato l’altro ieri all’arresto di un uomo di 70 anni di Ariccia, con precedenti penali per reati di furto e ricettazione, che gestiva il capannone di mezzi rubati. Ora i carabinieri di Ariccia stanno pian piano ricostruendo tutti i pezzi dell’articolata banda di ladri per capire chi li ha materialmente rubati e portati lì di notte gli scorsi giorni.