«Il tribunale ha confermato la correttezza del nostro operato definendo l’argomento dei ricorrenti: “palesemente infondato”», spiega il sindaco Daniela Ballico. «L’opposizione continua a impugnare in modo pretestuoso ogni atto di questa Amministrazione, facendo perdere tempo e risorse preziose a tutta la Città, soprattutto in un momento in cui la pandemia imporrebbe ben altra unione di intenti».
I consiglieri che hanno presentato ricorso dovranno pagare 2.800 euro oltre oneri accessori. «Soldi che sarebbe stato meglio devolvere in beneficenza, vista la pretestuosità delle motivazioni. La Città si chiede quando questa opposizione finirà di usare ricorsi ed esposti per cercare di rallentare quanto di buono stiamo facendo per Ciampino», conclude.