Il dirigente si è già messo in contatto sia con la cooperativa il Quadrifoglio sia con il servizio Patrimonio del Comune per contestare una potatura effettuata a suo dire “senza alcuna conoscenza di quelle che sono le basilari pratiche di riduzione di una chioma di un albero” e per sapere quali siano le qualifiche di chi ha eseguito un intervento”.
“Dalla risposta emergono anche aspetti gravi, come il fatto che il servizio ambiente non conosce i termini con i quali il parco è stato dato in gestione alla cooperativa rispetto agli interventi di manutenzione, così come apprendo che lo stesso servizio non è stato interpellato sulla necessità di eseguire interventi di potatura. In pratica questo intervento così drastico o non era stato autorizzato o comunque è stato eseguito senza coinvolgere in alcun modo il Comune”.
“Auspico che il servizio ambiente, il dirigente e l’assessore Bellini sollecitino la cooperativa a porre rimedio al danno compiuto, in particolare se questo dovesse portare alla morte degli alberi”.