La prima tappa è stata all’istituto superiore James Joyce, dove il dirigente scolastico Roberto Scialis li ha accolti e fatto visitare le aule dove si stavano tenendo le lezioni. I professori e l’insegnante di sostegno erano presenti con gli studenti con disabilità, mentre nessuno degli altri studenti ha aderito al progetto scolastico che, come da normativa, prevede la presenza rispettando i distanziamenti anche di altri compagni di scuola, per non farli sentire troppo soli.
«Stiamo facendo dei sopralluoghi nelle scuole per capire in che modo come amministrazione comunale possiamo dare una mano a questi ragazzi con disabilità, ai loro genitori, ai presidi e agli insegnanti, affinchè di concerto con il sindaco e l’amministrazione comunale, assessorato scuola e servizi sociali, nessuno si senta troppo solo e si diano degli input anche agli altri studenti per l’inclusione sociale di tutti gli studenti, in particolare questi con difficoltà dell’apprendimento» hanno detto i consiglieri, accompagnati anche da uno dei rappresentanti del direttivo ariccino di FDI Francesca Tocci.
I sopralluoghi proseguiranno anche nelle altre scuole a partire dalla prossima settimana. In tarda mattinata è stato fatto un passaggio anche al centro vaccinale dell’ospedale dei Castelli, per accertare la situazione e sentire come stanno andando le cose, tra gli utenti in fila e gli stessi operatori sanitari, ma non sono state rilevate situazioni di disagio o particolari necessità, dopo una settimana piuttosto movimentata per l’enorme afflusso di persone al centro vaccinale del Noc.