Anche la Federazione Italiana Canottaggio, alla quale appartengono gli atleti del Centro Sportivo Remiero di Sabaudia, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa da Libera e CONI, in occasione del 21 marzo, per la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, diventata nel 2017 legge dello Stato.
“Abbiamo subito accolto l’invito della Federazione Italiana Canottaggio a partecipare a questa importantissima iniziativa perché ne condividiamo l’obiettivo e le finalità e perché siamo convinti che il ricordo di chi ha dato la propria vita compiendo il proprio dovere sia importante per perpetuarne la memoria – ha commentato il comandante di Mariremo, il capitano di fregata Sergio Lamanna – I nostri atleti, che in questi giorni si stanno preparando per i futuri impegni nazionali, internazionali e per le olimpiadi di Tokyo, hanno voluto divulgare l’importante messaggio che il mondo dello sport non dimentica le vittime delle mafie”.
I canottieri della Marina Militare, unitamente ai familiari delle vittime, al mondo della cultura, alle associazioni, hanno rinnovato l’impegno a non dimenticare chi ha donato la propria vita per combattere il crimine organizzato e, durante i loro allenamenti, sono scesi in acqua con una maglia simbolica per ricordare come lo sport possa rappresentare un mezzo ed una soluzione per allontanare tanti ragazzi dalle mafie e dalle strade sbagliare offrendo un’opportunità di riscatto, di accrescimento e di rivalsa.